Eccoci alla seconda parte del nostro speciale sul come mantenere il più possibile in stato ottimale l’arredamento per esterni.
Manutenzione dell’arredo outdoor in teak
La manutenzione del legno dei mobili da giardino si intensifica nel caso di teak, ovvero quel genere di legno tropicale molto duro, originario delle foreste tropicali e subtropicali del sud-est asiatico.
Il teak, infatti, è caratterizzato da un bellissimo color miele che però col tempo e l’esposizione esterna diminuisce e tende sempre più al beige o al grigio.
Per evitare il verificarsi di tali conseguenze, è bene procedere con interventi di manutenzione che, svolti con una certa costanza e a regola d’arte, diminuiscono gli effetti del tempo sul legno.
Il tutto deve essere realizzato con olio specifico, che consente di ripristinare la colorazione originaria, grazie a un’impregnazione profonda.
L’olio per teak può essere steso sia sul legno grezzo, sia su mobili già trattati, come semplice protettivo per la manutenzione a cadenza annuale.
Per la stesura, procedere in primo luogo alla preparazione del legno, con carta abrasiva o carta vetrata fine oppure, quando lo sporco è più ostinato, lavare con sapone neutro e una spazzola abrasiva. Una volta asciugati gli arredi all’aria, ma in luogo protetto, si può continuare con la stesura dell’olio per teak, avendo premura di controllare il risultato della colorazione finale, effettuando dei piccoli test realizzati negli angoli interni.
Per ottenere la tonalità desiderata, si possono anche realizzare più applicazioni successive, passando preventivamente un panno antistatico e pulito sulla superficie asciutta.
La cera protettiva per la manutenzione del legno
Per i mobili in legno si può anche adoperare un ulteriore strato di cera protettiva; quest’ultima, infatti, impedisce la formazione di macchie e sporco sulla superficie, impermeabilizzandola anche contro la crescita di muffa e contro gli effetti dell’umidità in genere.
Le cere sono prodotti naturali, disponibili in pasta e con colorazioni anche neutre, costituite da miscele di cera d’api ed essenza di trementina, ovvero una distillazione di acqua mista a resine di conifere.
Vengono utilizzate anche nell’ambito del restauro per proteggere e ripristinare l’aspetto estetico dei mobili antichi.
Nel caso di mobili per l’esterno, sono ottimi per ripristinare l’impermeabilità delle superfici lignee, oltre a donare una consistenza morbida al tatto e a far risaltare le venature naturali del legno.
La stesura è semplice: basta utilizzare un panno morbido e con il calore del tatto, stendere in modo uniforme il prodotto, evitando grumi e ristagni sulla superficie.
Una volta tirata, la cera risulterà uniforme e lucida.